Una gastroscopia può essere consigliata se si hanno sintomi come l’indigestione ricorrente, ricorrenti bruciori di stomaco, dolori alla parte superiore dell’addome, vomito ripetuto, difficoltà di deglutizione o altri sintomi che provengono dall’intestino superiore.
Prima di effettuare una gastroscopia, dovreste ottenere istruzioni per eseguire una corretta preparazione da parte del medico. Queste istruzioni consisteranno generalmente nel:
- Non mangiare per 4-6 ore prima del test. Lo stomaco deve essere vuoto. (Piccoli sorsi d’acqua possono essere consentiti fino a due ore prima del test.)
- Se ricevete un sedativo, dovrete essere accompagnati a casa da un’altra persona.
- Riceverete consigli sui farmaci che dovrete interromperne l’assunzione.
Effetti collaterali o complicazioni della gastroscopia
Innanzitutto una puntualizzazione: la Gastroscopia è un esame assolutamente sicuro e non può provocare alcun danno o problema al paziente. Ed è anzi uno degli esami più utili e importanti per la cura e la diagnosi di molte patologie . Potreste sentirvi stanchi o assonnati per qualche ora se ricevete un sedativo.
Se uno qualsiasi dei casi elencati in seguito si verifica entro 48 ore dopo una gastroscopia, consultate immediatamente il medico:
- Dolore addominale. (In particolare, se peggiora gradualmente ed è diverso o più intenso rispetto a qualsiasi dolore come indigestione o bruciore di stomaco.)
- Febbre (aumento della temperatura).
- Difficoltà di respirazione.
- Vomito con sangue.
Queste complicanze gravi sono a dir poco rarissime e nella maggior parte dei casi colpiscono persone con storie cliniche compromesse alle spalle.